Si è consumata ieri la tragedia che ha sconvolto il mondo: “Precipita aereo in Sudan“. Il triste bilancio conta 18 vittime, tra i sopravvissuti anche un medico catanese Damiano Biagio Cantone. L’ufficialità della notizia arriva dall’Ogn Medici con L’Africa.
Sudan, registrate 18 vittime Precipita aereo in Sudan
Una domenica ancora segnata dal sangue, dall’Africa arriva una tragica notizia: “Precipita aereo in Sudan”. Secondo quanto reso noto dal sito Repubblica.it, l’aereo apparteneva alla sconosciuta compagnia L-410. Il tratto interessato invece quello tra Juba e Yirol. Il primo a pubblicare la notizia è stato il sito The Aviation Herald, che ha confermato la presenza di 18 vittime e solo 3 persone tratte in salvo. Successivamente l’Ong Medici per L’Africa conferma l’accaduto, dichiarando che tra c’è i sopravvissuti anche un medico catanese.
Medico catanese sopravvissuto all’impatto aereo
La notizia “Precipita aereo in Sudan” è arrivata nel corso della mattina di domenica 9 settembre con estrema sorpresa. Cosa sia successo durante il volo al momento non è ancora del tutto chiaro. L-410 copre la tratta Juba e Yirol, città dove si trova l’ospedale in cui avrebbe dovuto prestare servizio il medico medico Damiano Biagio Cantone. A confermare quanto successo al medico catanese sopravvissuto nell’impatto aereo è stata l’Ong Medici per L’Africa. “Con grande sollievo, seppur addolorati per le tante vittime e le loro famiglie, confermiamo che le condizioni del dottor Cantone sono buone e che il medico non è in pericolo di vita. Verrà trasferito a Juba e rientrerà presto in Italia. Per rispetto della sua privacy e della sua famiglia ogni aggiornamento verrà fornito in questa stessa modalità“.
Pescherecci locali artefici dei primi soccorsi
Secondo quanto reso noto dal sito Repubblica.it, l’aereo precipitato in Sudan avrebbe avuto una piccola collisione tra ala e una palma, ma ancora l’ipotesi non ha trovato nessuna conferma. Come abbiamo spiegato all’inizio del nostro articolo, sono 18 le vittime dell’impatto e solo 3 i sopravvissuti. I primi a prestare soccorso, spiega la stampa mondiale, sarebbero stati dei pescherecci locali. Precipita aereo in Sudan
“Era la sua prima esperienza…”
A commentare l’accaduto è stato il direttore di Medici per L’Africa, Dante Carraro: “Siamo sollevati che il nostro Damiano sia salvo. Era alla sua prima esperienza dopo avere fatto formazione con noi. Non aveva ancora iniziato la sua prestazione da medico volontario, è un internista. Bravo e soprattutto pieno di entusiasmo. Non abbiamo la lista completa dei nomi delle vittime, ma purtroppo, sappiamo che hanno perso la vita diversi operatori e un vescovo anglicano che conoscevo molto bene. Damiano ha subito una commozione cerebrale, non ricorda bene quanto accaduto e probabilmente, il non avere perso conoscenza, gli ha salvato la vita. È stato tra i primi ad essere evacuati dall’aereo“.