Oggi 14 settembre l’Italia ricorda il crollo di Genova, un mese dopo il silenzio in commemorazione delle vittime. Le pagine di cronaca relative alla tragedia raccontano una lieta notizia. Oggi è nato il figlio di un sopravvissuto al crollo.
L’Italia si ferma per il crollo di Genova un mese dopo
Un minuto di silenzio per le 43 vittime che hanno perso la vita durante il crollo di Genova. Ogni suono, rumore, sguardo… Tutto si è fermato alle 11:36 come quel drammatico 14 agosto. Presenti alla commemorazione c’erano il sindaco di Genova, Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il primo cittadino ha esordito dicendo: “Per noi genovesi il crollo del Morandi è stata una tragedia terribile. Come ground zero per New York, città che ha saputo uscire dal disastro molto bene. Noi vogliamo fare la stessa cosa. Genova non è in ginocchio. Oggi ricordiamo le vittime e pensiamo alla ricostruzione per uscire dalla tragedia con la città più forte e grande di prima“. Crollo di Genova
La giornata della commemorazione è stata ricordata sui social network con l’hashtag #Genovanelcuore (Genova nel cuore ndr).
Governatore Giovanni Toti: La giustizia è la prima cosa
I fatti relativi al crollo di Genova non ha fermato la città. Sono 43 le vite spezzate lo scorso 14 agosto sul ponte Morandi e la sete di giustizia accomuna il mondo politico e le famiglie. Il governatore Giovanni Toti ha dichiarato: “La giustizia è la prima cosa, sapere cosa è successo, cos’ha prodotto una cosa così. La procura sta facendo uno straordinario lavoro e l’aula di giustizia ci dirà cosa è successo“. Crollo di Genova
Nato il figlio di un sopravvissuto al crollo del ponte Morandi
Nonostante la drammaticità della tragedia relativa al crollo di Genova, oggi le pagine di cronaca raccontano una splendida notizia. Alle 23:59 del 13 settembre è nato il figlio di Gianluca Ardini, il camionista rimasto intrappolato quattro ore nel suo camion ridotto in lamiere dopo il crollo. Il piccolo si chiama Pietro, gode di ottima salute, ed è la vera ragione di vita di Gianluca Ardini. L’uomo sopravvissuto al presidente Sergio Mattarella ha dichiarato: “Mi ha aiutato a sopravvivere. Non potevo morire, dovevo resistere, dovevo farlo per lui“. Crollo di Genova