Trapianto di faccia era tecnicamente riuscito, ma il volto è stato rimosso poiché vi sono state più di qualche avvisaglie di rigetto. Il volto era di una ragazza di 21 anni morta per un incidente stradale. Si cerca ora un altro donatore che sia compatibile con la donna di 49 anni.
Rigetto del tessuti. La donna torna in sala operatoria
All’ospedale Sant’Andrea di Roma è stata ricondotta in sala operatoria la donna italiana di 49 anni su cui era stato effettuato con successo il trapianto del viso. Dopo i primi momenti di soddisfazione, le facce dei medici si sono fatte scure. I primi segni di rigetto non sono tardati a farsi notare. Lo staff sanitario, pertanto ha valutato di rimuovere il volto dalla donna. Si va per adesso con un piano B. Che consiste di utilizzare dei tessuti della donna stessa. Questo in attesa di trovare un nuovo donatore, visto che i tessuti donati dalla ragazza di 21 anni, morta in un incidente stradale , non sono risultati idonei.
Il bollettino medico e le statistiche sull’intervento
Il bollettino medico spiega che “Le condizioni generali sono buone e non ci sono preoccupazioni per la vita della paziente. In considerazione del permanere della sofferenza del microcircolo si è deciso di procedere alla ricostruzione temporanea con tessuti autologhi (prelevati dai suoi stessi muscoli) in attesa di un eventuale ricostruzione con tessuti facciali di un donatore”. Bohdan Pomahac, autore del primo trapianto di viso negli Stati Uniti, ha affermato che “Nel 90% dei casi il corpo cerca di rifiutare l’ospite nel giro di un anno“. Nonostante che gli esiti di accuratissimi, è arrivato il rigetto, la cui precocità ha colto tutti di sorpresa.