Verso la ManovraTria in audizione alle camere prova a difendere la legge di bilancio (non sua ndr.) Intanto si materializzano le paure per la zona Euro e Usa. Arrivano i tagli del Fondo Monetario Internazionale, che le ha riviste al ribasso dello 0,2% per il Pil europeo e statunitense.
Tria in audizione alle camere
Tria prova a difendere alle camere la legge di bilancio. Il ministro di Economia e Finanza, ha spiegato che la manovra tende a migliorare il rapporto deficit Pil, puntando sulla crescita del paese. Ha anche detto che si aprirà un confronto con l’Europa per discutere le criticità senza però snaturare la struttura della legge di bilancio. Tria ha anche spiegato che le le differenti rilevazioni da parte dell’Istat hanno portato ad una variazioni di 0,4%. L’obiettivo del Governo ha spiegato Tria è pertanto “Ridurre sensibilmente, entro i primi due anni di legislatura, il divario di crescita con l’Eurozona e conseguire -ha continuato Tria – una prima diminuzione significativa del rapporto debito pil nell’arco del prossimo triennio.ritardo nella crescita dell’economia e dell’occupazione, un ritardo non più accettabile a dieci anni dalla crisi”.
Il Fmi rivede al ribasso le crescite
Il Fmi ha rivisto le stime di crescita dell’area euro e degli Stati Uniti. Per Eurolandia il Fondo prevede per quest’anno un pil in aumento del 2,0%, ovvero 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio (-0,4 punti su aprile). Nel 2019 il pil dell’area euro è stimato a +1,9%, invariato su luglio ma in calo dello 0,1% su aprile. L’Fmi ha stimato per gli Stati Uniti una crescita al 2,9% nel 2018, invariata rispetto a luglio e aprile. Per il 2019 il pil è atteso al +2,5%, -0,2 punti percentuali su luglio e aprile.
