Continua il mistero attorno a Emanuela Orlandi. Oggi è stata lanciata una nuova “ultima ora: ossa nel Vaticano“. La villa incriminata è sempre la Giorgina, qui si trova un altro scheletro di donna? Quanti segreti può nascondere una casa? Quante vite spezzate hanno trovato li “l’eterno riposo”?
Dov’è Emanuela Orlandi?
Emanuela Orlandi da trentacinque anni. Nessuno sembra sapere dov’è Emanuela Orlandi. Svanita nel nulla con la stessa leggerezza con la quale aveva trascorso le ultime ore insieme alle sue amiche? La vita e la scomparsa di Emanuela Orlandi sono caratterizzati da diverse domande che, forse, non avranno mai una vera risposa. Avvistamenti, indagini, depistaggi alla ricerca di “chi sa”, nonostante tutto però nessuno, ancora oggi, sa che fine abbia fatto la ragazza di quindici anni scomparsa nel giugno del 1983. La stesa sorte di Emanuela è toccata Mirella Gregorio. Non a caso, infatti, la speranza dei familiari è quella di trovare in vita le due ragazzo o che, quanto meno, lo scheletro ritrovato appartenga a una di loro due. (Clicca Qui).
“Non posso confermare l’età o il sesso”Ossa nel vaticano
In questo frangente, nel corso delle ultime ore, è stato reso noto una nuova dichiarazione del medico legale Giovanni Arcudi, direttore di Medicina Legale all’università di Tor Vergata. Il medico, che ha iniziato ieri gli esami sul corpo (Clicca Qui), secondo quanto riportato da RomaToday ha dichiarato: “In questo momento non posso confermare l’età o il sesso prima di avere i risultati dei test di laboratorio. La prima impressione, basata sull’esame di alcune strutture ossee è che si tratti di ossa di una donna intorno ai trent’anni, non una adolescente“.
Di chi sono le ossa trovate nel Vaticano?
In questi giorni il Vaticano sembra esser stato consegnato agli inquirenti. I dettagli riguardante le ossa ritrovate aprono un vero proprio mistero. Nel corso delle ultime ore Larepubblica.it fa sapere che, sempre dentro la villa Giorgina, sono stati trovati altri frammenti di ossa. Ciò che resta da capire è se fanno a capo dello stesso corpo, o più semplicemente potrebbe trattarsi di un’altra vittima?
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