Voto contro condono Ischia e le ire di Di Maio, si valuta espulsione dei dissidenti

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Dopo il voto contro, in Commissione al Senato, il condono di Ischia il leader del M5S Luigi Di Maio convoca i vertici del movimento per valutare l’espulsione dei senatori dissidenti. Intanto 6 senatori campani di Forza Italia si auto sospendono per protesta contro il voto definito irresponsabile.

Le reazioni dei due vice premier

Sul condono degli abusivi di Ischia è passato un emendamento abrogativo, che nei fatti elimina la possibilità di condono in deroga alle leggi sulla tutela ambientale ed idrogeologica del territorio (clicca qui per approfondire). Il leader del M5S ha riunito suoi vertici e sta valutando l’espulsione sia Di Gregorio De Falco che di Paola Nugnes. Il vicepremier ha definito il loro comportamento come un gravissimo atto. Matteo Salvini, intervenendo a Radio Anch’io, su Radio Rai 1 ha commentato che: “Porremo rimedio in Parlamento, certo che in Italia c’è troppo abusivismo“.

Sibilla: “la politica del passato che non manteneva le promesse”

Il grillino Carlo Sibilla, sottosegretario all’Interno, ha commentato su Facebook spiegando che “chi ha deciso di anteporre i propri interessi a quelli del Paese dovrebbe tornarsene a casa. Lo squallore della politica del passato era sentire promesse. Queste non venivano mantenute perché qualcuno pensava prima ai propri interessi economici, mediatici, ideologici, privati anteponendoli a quelli del Paese. Siamo stati eletti per dare risposte a questo. Ai genovesi, alle vittime di terremoto, alluvioni e altre emergenze. Per essere compatti e portare a casa il risultato“.

Sono 6 i senatori di FI auto sospesi

Per protesta contro l’emendamento si sono auto sospesi 6 senatori campani di FI. Si tratta di: De Siano, Carbone, Pentangelo, Russo, Sarro e Cesaro. Hanno dichiarato che “L’irresponsabile azione di alcuni senatori di FI in commissione Lavori Pubblici al Senato pone a noi che abbiamo con lealtà e coerenza sostenuto le ragioni dei cittadini di Ischia e della Campania, a partire dall’abusivismo per passare alle vicende degli abbattimenti e dei condoni, la necessità di una approfondita riflessione politica“.

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