Secondo fonti di ambienti parlamentari sulla manovra economica sarà posto il meccanismo del voto di fiducia. La decisione sarebbe stata presa durante la Conferenza dei capi gruppo di Montecitorio.
manovra economica: si va verso il voto di fiducia
Da quanto riportato da Ansa.it, il governo, durante la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio, avrebbe manifestato l’intenzione di porre il voto di fiducia sulla manovra già il 3 o 4 dicembre alla fine della discussione generale.
Quota 100, Salvini: “in vigore massimo a febbraio”
Il ministro degli interni Matteo Salvini ha detto, inoltre che “la quota 100 entrerà in vigore all’inizio del 2019. Non ad aprile. Se non sarà a gennaio per motivi tecnici al massimo sarà a febbraio”. Sui numeri contenuti all’interno della manovra economica 2019 targata Lega e M5S, il vicepremier ha in seguito smentito l’ipotesi di un taglio che vada oltre lo 0,2% del deficit. “Il governo sta pensando a un taglio più ampio del deficit, anche oltre lo 0,2%? No, no“, ha risposto. Successivamente intervenendo a Porta a Porta, il ministro ha detto che il 2,4% di rapporto deficit/Pil nella manovra “non è nei dieci comandamenti della Bibbia. Se invece di 6,5 miliardi di euro per smontare la Fornero, i tecnici ci diranno che ne bastano 5,5, il miliardo in più lo sposteremo sugli investimenti“. Salvini si è detto quindi “fiducioso che si troverà un accordo: noi non vogliamo litigare e neanche a Bruxelles interessa“.
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