Sulla manovra economica il governo ha posto il voto di fiducia. La Camera comincerà le operazioni di voto sa partire alle 18.50. Sull’ecotassa, il vicepremier Di Maio assicura che sarà rivista.
Sulla manovra posto il voto di fiducia
Il governo ha posto il voto di fiducia sulla manovra economica. Nella maggioranza vi è alta tensione per l’ecotassa sulle auto per acquisti auto a benzina e diesel proposta in un emendamento dal M5S. Già era arrivato, durante i giorni scorsi, lo stop da parte della Lega, che ha assicurato un sostegno ai sindacati e alle associazioni di categoria. Queste sono contrarie e sono preoccupate per il mantenimento dei livelli occupazionali.
Ecotassa sarà cambiata
Sull’argomento il leader del M5S Luigi Di Maio ha assicurato di non voler mettere alcuna tassa sulle auto familiari. Ha aggiunto che “dopo il confronto con le aziende automobilistiche, con i lavoratori e i consumatori troveremo il modo per migliorare la norma, che non significa fare marcia indietro. Il nostro obiettivo è di incentivare l’uso dell’auto elettrica, ibrida e a metano. Se qualcuno pensa di far litigare il governo su questa norma si sbaglia, perché alla fine prevale il buon senso dall’una e dall’altra parte”. Poi ha assicurato di voler dialogare con il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in modo da trovare una soluzione sull’abbattimento del costo del lavoro.
Tria resta
Su Tria, dato per partente dal ministero di Economia e Finanza, Di Maio ha smentito categoricamente ai microfoni di Radio 24, “qualsiasi voce sulla volontà di far dimettere il ministro Tria. Ho visto che veniva attribuita addirittura al Movimento 5 stelle. Giovanni Tria sta facendo un grande lavoro e squadra che vince non si cambia: deve restare al ministero dell’Economia“.
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