Fabrizio Corona continua ad essere protagonista dell’attenzione mediatica. L’incidente avvenuto a Milano porta con sé una ventata di novità.
Aggressione al borghetto della droga
Nel corso della giornata di ieri abbiamo avuto modo di raccontare l’aggressione al boschetto della droga di Milano su vita da Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi si trovava nel posto per realizzare un servizio per conto del programma Non è L’arena di Massimo Giletti. (Per approfondire Clicca Qui). Gli attimi precedenti all’aggressione e quelli successivi sono stati documentati da Fabrizio Corona sul suo profilo Instagram. Secondo quanto raccontato dal personaggio famoso, Corona ha veramente temuto per la sua incolumità e quella del figlio Carlos Maria che si trovava con lui. Ad oggi però tutto potrebbe prendere una piega positiva grazie a una possibile collaborazione tra Fabrizio Corona e Massimo Giletti.
Fabrizio Corona e Massimo Giletti nuova collezione?
A quanto pare la vita di Fabrizio Corona sta per cambiare ancora una volta. Da re dei paparazzi ha inviato de Non è L’arena. La conferma di quanto detto arriva da Massimo Giletti che raggiunta da Fanpage ha dichiarato: “Stanotte l’ho sentito molto provato, molto preoccupato, mi ha detto di essersela vista davvero brutta. Insomma, non è stata una bella notte per lui. Lo sto raggiungendo adesso a Milano, è stato assalito da un gruppo di ragazzi di colore, abbiamo tutte le immagini perché si è salvata una microcamera, per cui c’è del materiale che mostreremo domenica”.
Continua dopo la foto
Durante l’intervista Massimo Giletti svela i nuovi piani per Fabrizio Corona: “Il nostro disegno era proprio andare nei luoghi dove lo Stato non va, per raccontare quei luoghi delle nostre città, spesso attaccati al centro storico, dove non c’è lo Stato, dove si ha paura ad entrare. Volevamo raccontare il problema dell’eroina che in questo momento a Milano è dilagante. Si sa che Fabrizio sta seguendo un percorso per disintossicarsi, quindi chi meglio di lui conosce quei meandri? Io penso che ci sarà uno sviluppo, l’intenzione è quella di avere lui che racconta in queste condizioni un po’ al limite”.
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.