Operazione anti ‘ndrangheta: 31 arresti in diverse province italiane da Nord a Sud

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La cronaca nazionale ci riporta la notizia di un’operazione anti ‘ndrangheta effettuata dalla Polizia. Ben 31 sono stati gli arresti in tante province italiane, coinvolgendo il Bel Paese da Nord a Sud.

Operazione anti ‘ndrangheta

Oltre 200 agenti della Polizia sono stati impegnati in una maxi operazione anti ‘ndrangheta, denominata ‘Rimpiazzo’, e i risultati sono stati notevoli: si tratta di 31 arresti che hanno coinvolto diverse province italiane. La cosca colpita nell’operazione suddetta è quella cosiddetta dei ‘piscopisani’, perché la base operativa si trova a Piscopio, frazione di Vibo Valentia.

In particolar modo, si sono concentrati a Vibo Valentia, Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L’Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro, Milano, Udine. La Polizia di Stato di Vibo Valentia, coadiuvata dalla Questura di Catanzaro e dal Servizio Centrale Operativo, ha condotto l’indagine. In più, la Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ha fornito il suo prezioso contributo.

31 arresti: i nomi

Qui di seguito i nomi dei 31 soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione anti ‘ndrangheta:

  • Michele Fiorillo, 33 anni, detto ‘Zarrillo’, di Piscopio;
  • Benito La Bella, 31 anni, di Piscopio;
  • Nicola Barba, detto “Cola”, 67 anni, di Vibo Valentia, residente a Bivona;
  • Giuseppe Salvatore Galati, 55 anni, di Piscopio;
  • Salvatore Vita, 44 anni, di Vibo Marina;
  • Rosario Battaglia, 35 anni, uno dei vertici del locale di Piscopio;
  • Nazzareno Colace, 55 anni, di Portosalvo;
  • Angelo David, 36 anni, di Piscopio;
  • Ippolito Fortuna, 59 anni, di Vibo Marina;
  • Francesco Tassone, 42 anni, residente a Vibo;
  • Giovanni Battaglia, 36 anni, di Piscopio;
  • Francesco D’Ascoli, 48 anni, di Piscopio;
  • Stefano Farfaglia, 36 anni, di Piscopio;
  • Francesco Felice, 26 anni, di Piscopio;
  • Nazzareno Fiorillo, 54 anni, detto ‘U Tartaru’, di Piscopio;
  • Rosario Fiorillo, 30 anni, detto ‘Pulcino’, di Piscopio;
  • Francesco Fortuna, 25 anni, di Vibo Marina;
  • Maria Concetta Fortuna, 61 anni, di Piscopio;
  • Sacha Fortuna, 40 anni, di Vibo, residente nel Bolognese;
  • Nazzareno Fortuna, 30 anni, di Piscopio;
  • Giovanni Giardina, 41 anni;
  • Francesco La Bella, 46 anni, di Piscopio;
  • Mario Lo Iacono, 38 anni;
  • Cosmo Michele Mancuso, 70 anni, di Limbadi;
  • Pantaleone Mancuso, 58 anni, detto ‘Scarpuni’, di Limbadi, residente a Nicotera Marina;
  • Nazzareno Pannace, 30 anni;
  • Francesco Popillo, 34 anni;
  • Francesco Romano, 33 anni;
  • Gaetano Rubino, 39 anni;
  • Pierluigi Sorrentino, 29 anni;
  • Michele Staropoli, 53 anni.

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arresto carabinieri

Le accuse contestate ai soggetti

I soggetti arrestati hanno commesso reati di varia natura. Tra le accuse contestate si ricorda quella di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso. E ancora, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni e traffico e spaccio di stupefacenti.

Il commento del Ministro Matteo Salvini

Inoltre, anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, alla luce dell’operazione anti ‘ndrangheta, secondo quanto riporta Ilrestodelcarlino.it, ha voluto dire la sua: “Grazie alle nostre forze dell’ordine e agli inquirenti. Operazioni di questo tipo mandano un segnale preciso ai clan: c’è tolleranza zero, lo Stato è più forte di voi”.

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