Nuova tragedia a Foggia dove un incendio in un ghetto di migranti ha fatto una nuova vittima, si tratta di un ragazzo di 26 anni il cui corpo è stato trovato completamente carbonizzato.
Rogo nelle baraccopoli
Si tratta già del secondo rogo in poco più di due mesi, il primo si è tenuto in Calabria nella baraccopoli di San Ferdinando. All’epoca dei fatti, secondo quanto reso noto, le fiamme erano nate in una tenda dove si trovavano alcuni cavi elettrici e il rogo non ha lasciato via di scampo a un ragazzo che viveva nella tendopoli da poco di 12 mesi.
Nel corso delle ultime ore ecco che le news di cronaca italiana raccontando di una altro rogo in una baraccopoli, questa volta ci troviamo a Foggia e anche qui una persona ha perso la vita. Si tratta di un giovane ragazzo di 26 anni, il cui corpo è stati trovato totalmente carbonizzato. Foggia incendio in un ghetto di migranti
Foggia, incendio in un ghetto di migranti
La tragedia si è verificata la notte scorsa quando un incendio in una baracca del ghetto di Borgo Mazzanone, nato abusivamente tempo fa nei pressi della città di Foggia che già nel corso delle passate settimane è stata interessata da alcuni abbattimenti. Al momento non sono chiare le cause scatenanti del rogo, sul quale stanno indagando anche i vigili del fuoco che sono intervenuti.
Come abbiamo già spiegato precedentemente, la vittima accertata è un ragazzo gambiano di 26 anni. Il corpo del giovane è stato scoperto solo dopo le operazioni di spegnimento dell’incendio. Resta da chiarire se il giovane gambiano è morto nel sonno a causa dei fumi spigionati durante l’incendio o per altre cause, che comunque verranno chiarite dall’autopsia. Nell’articolo pubblicato dall’Ansa è possibile anche leggere come la vittima “fino a poco tempo fa ospite del Cara – Centro Richiedenti Asilo che si trova esattamente accanto alla baraccopoli abusiva. Il giovane era da qualche mese irregolare in quanto non era stata accolta la sua richiesta di asilo“. Foggia incendio in un ghetto di migranti
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