Per la seconda volta di seguito salta la seduta del Consiglio comunale a Catania. M5s: “25 consiglieri assenti. A latitare la maggioranza”.
M5s: “latitano i consiglieri di maggioranza”
“Per la seconda volta di seguito, ieri è saltata la seduta del Consiglio comunale per mancanza del numero legale: 25 i consiglieri assenti e solo 11 i presenti. A latitare, come sempre più spesso accade, la maggioranza”. Questo è quanto denunciato dal M5s Catania.
I pentastellati etnei spiegano che “Eppure all’ordine del giorno c’erano dei punti importanti, molti dei quali, per di più, proposti proprio dalla maggioranza: i Regolamenti della “Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”, della pratica per il compostaggio domestico, e del verde pubblico e privato della città di Catania. E due mozioni: quella sul baratto amministrativo e quella, a firma del gruppo consiliare del M5s, sull’abolizione del Collegio di difesa“.
“Per poter approvare i regolamenti occorrono – continuano i grillini – almeno 19 voti a favore, ma troppi banchi dei consiglieri che dovrebbero sostenere l’amministrazione Pogliese erano tristemente vuoti. Forse la maggioranza non ha più i numeri?”.
Ogni seduta costa 5 mila euro
Infine dal M5s Catania ricordano che “ogni seduta del Consiglio ha un costo (circa 5mila euro) e che per senso di responsabilità verso i cittadini, ancor più nella fase di dissesto in cui ci troviamo, sarebbe opportuno non sprecare ulteriori risorse delle casse comunali“.
Sarà un effetto dovuto all’avvicinarsi delle elezioni europee e quindi a sostenere gli “amici candidati” queste assenze? Visto i costi, come diceva Totò : “E io pago!”
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