Firenze si rinnova e riapre lo storico Corridoio Vasariano, percorso panoramico che collega Palazzo Pizzi agli Uffizi e a Palazzo Vecchio. Dal 2016 è chiuso per motivi di sicurezza ma, finalmente, dal 2021 sarà nuovamente a disposizione del pubblico.
Corridoio Vasariano, un progetto di 454 anni fa
Il Corridoio Vasariano è stato progettato proprio da Giorgio Vasari esattamente 454 anni fa, per favorire il passaggio dei Granduchi da Palazzo Pitti, loro residenza, fino agli Uffizi e Palazzo Vecchio, che all’epoca erano gli Uffici del Governo.
Questo corridoio si sviluppa su 760 metri e si potrà percorrere solo in una direzione: partendo dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, attraversando Ponte Vecchio, fino ad arrivare al Giardino di Boboli e Palazzo Pitti. Una passeggiata ‘su Firenze’ decisamente degna di nota.
C’è da dire, però, che la collezione di autoritratti che era in mostra verrà sostituita con antiche statue e iscrizioni, nonché con affreschi del Cinquecento.
Riapre il Corridoio Vasariano
Secondo il progetto, la riapertura del Corridoio Vasariano costerà almeno 10 milioni di euro e, per effettuare la passeggiata panoramica, si dovrà prenotare il proprio posto (si prevede un ingresso di 125 persone alla volta).
Il direttore degli Uffizi, Eike Schidt, annuncia così la novità che coinvolgerà Firenze tra 2 anni: “Dal 2021 aspettiamo oltre mezzo milione di visitatori all’anno che possano attraversare il Corridoio Vasariano ammirando le vedute di Firenze e imparando la storia di questa città unica al mondo. Si tratta di un’apertura veramente democratica, a tutti. Il Corridoio Vasariano è stato restaurato ed è sicuro”.
E poi continua: “L’occasione della sua riapertura costituirà una misura chiave per il turismo di Firenze e dell’Italia. Sarà ossigeno per l’intero settore e contribuirà a creare nuovi posti di lavoro nel comparto e nel suo indotto”.
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“Il percorso più bello del mondo”
Ma non è tutto: ci sarà anche la riapertura di tutte le 73 finestre del Corridoio Vasariano e l’introduzione di due memoriali. In particolare, uno in Via dei Georgofili, nel punto in cui esplose l’ordigno nel 1993 e uno dopo Ponte Vecchio, in ricordo della devastazione nazista del 1944.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è estremamente orgoglioso del progetto che prevede la riapertura del Corridoio Vasariano. Proprio il primo cittadino ha dichiarato: “Il Corridoio Vasariano è il percorso più bello del mondo, che collega.Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, due palazzi che i Medici scelsero per le loro residenze.e che oggi costituiscono un simbolo dell’arte e dell’architettura, in particolare del Rinascimento”.
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