Guai per il noto gruppo Facebook ‘Posti di blocco a Catania‘: gli amministratori sono stati denunciati perché, per gli agenti, si tratta di un modo che ostacola il normale svolgimento del servizio di sicurezza pubblica.
Gruppo Facebook Posti di blocco a Catania
Il gruppo Facebook Posti di Blocco a Catania conta circa 40.000 iscritti da quando, un paio di anni fa, gli amministratori hanno avuto l’idea di creare un modo per segnalare ai catanesi e non solo tutti i posti di blocco presenti in città.
Gli iscritti al gruppo, infatti, collaborano e aggiornano con regolarità eventuali pattuglie sparpagliate per Catania. In più, vengono allegate al post delle foto precise per visualizzare meglio la zona ed evitarla. Lo scopo è quindi molto semplice: eludere i controlli delle forze dell’ordine.
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Denunciati i due amministratori del gruppo
Proprio eludere i controlli si traduce in un aumento dell’illegalità e costituisce.un modo per minare il lavoro degli agenti intenti a tutelare la sicurezza pubblica. Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione dell’attività condotta sul gruppo.
Pertanto, gli amministratori del gruppo Facebook Posti di blocco a Catania, di 31 e 50 anni, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura distrettuale. L’accusa è quella di interruzione di pubblico servizio. Si tratta, infatti, di un vero e proprio reato dato che segnalare posti di blocco preventivamente turba il lavoro degli agenti atti a controllare eventuali irregolarità. Sono in corso ulteriori accertamenti anche per quanto riguarda gli utenti più attivi e i contenuti da loro pubblicati.
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