Buoni spesa, non bastano i soldi. Diana: «Usare i fondi regionali»

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Valeria Diana, consigliere comunale del M5s

I soldi trasferiti dal Ministero dell’Interno non bastano per esitare tutte le domande ricevute per i buoni spesa. Da qui la proposta del Movimento 5 Stelle Catania.

Con la burocrazia ferma al palo, il COVID-19 ha fatto razzie sul piano sanitario ed economico, andando veloce come un fulmine. Con un Paese bloccato per le misure anti contagio a pagare sono state la classe più deboli: il lavoratori in primis. Dopo tanta attesa sono finalmente arrivati i 400 euro destinati ai cittadini più bisognosi a causa dell’epidemia di Covid 19.

Sembra una favola a lieto fine, ma la somma di 2.559.511,62 euro trasferita dal Ministero dell’Interno con ordinanza n° 658/2020, riuscirà a coprire al massimo 6.398 domande delle 16.175 presentate. Quindi siamo punto e daccapo. A dare un’idea su come uscire da questa  imbarazzante situazione istituzionale sono stati i consiglieri del M5S al Consiglio comunale di Catania Valeria Diana, Emanuele Gabriele Nasca, Graziano Bonaccorsi, Erminia Lidia Adorno e Giuseppe Fichera.

“Per soddisfare le domande idonee inevase per insufficienza dei fondi, vengano utilizzate le risorse come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n° 124 del 28/3/2020 e dal DDG  n°304 del 04/04/2020 dell’ ”Assessorato  Regionale  della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro-Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali”. questa la ricetta pentastellata.

Valeria Diana, precisa a Freepressonline che “Le domande non esitate sono inferiori al numero di quelle presentate, visto che alcuni pur non risiedendo a Catania, avevano presentato ugualmente la domanda”. Poi la consigliera comunale è dell’idea che le domande presentate in modo regolare andrebbero esitate tutte con questo bando”.

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