Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha nominato i cinque componenti esterni del collegio di difesa del Comune di Catania. La polemica di Iannitti e la risposta del consigliere comunale Luca Sangiorgio.
Le nomine di Salvo Pogliese
A conclusione di una procedura di evidenza pubblica avviata nel gennaio scorso, per la prima volta esperita nel Comune di Catania , il sindaco Salvo Pogliese ha nominato i cinque componenti esterni del collegio di difesa, organo consultivo dell’Amministrazione previsto dal vigente regolamento comunale.
I legali nominati sono il Prof. Emilio Castorina; il Prof. Felice Giuffrè, l’Avv. Giuseppe Marletta, l’Avv. Pier Giuseppe Pappalardo e l’Avv. Giuseppe Sileci.
I componenti del collegio di difesa percepiranno un compenso mensile di mille euro lorde al mese.
Iannitti: «Organo inutile»
Matteo Iannitti, di Catania Bene Comune non ci sta e critica aspramente l’operato del primo cittadino etneo. «Il Sindaco aveva già l’anno scorso tentato la nomina del collegio di difesa che fu stoppata dalle procedure del dissesto e dall’assenza di evidenza pubblica nella scelta dei consulenti. Adesso, dopo un bando al quale hanno partecipato nove avvocati, Pogliese ci ritenta, portando il numero dei componenti del collegio da quattro a cinque, mantenendo però lo stesso impegno di spesa. La città oggi sta tentando di rimarginare le ulteriori ferite inflitte dal lockdown, la situazione economica è emergenziale, mancano i soldi per quasi tutti i servizi. Nominare consulenti pagati con fondi comunali, per un organo di conclamata inutilità e comunque superfluo, appare come una beffa inaccettabile. Pertanto chiediamo al Sindaco di revocare immediatamente l’atto di nomina e di rinunciare alla formazione del collegio di difesa, di cui la città fa tranquillamente a meno da più di due anni. Nessuno si è accorto della sua assenza».
Luca Sangiorgio:«Collegio di difesa rigoroso avamposto di legalità. Iannitti eterno studente»
La risposta all’esponente di Catania Bene Comune non tarda ad arrivare ed è a firma del Capogruppo“Salvo Pogliese Sindaco- Una scelta D’amore per Catania” Luca Sangiorgio. In una nota il consigliere comunale dichiara: «La demagogia grillina si è impossessata anche dei resti della sinistra,vittima sacrificale del populismo, in cambio di qualche minuto dinotorietà. L’eterno studente Iannitti arriva persino a giudicare“inutili” i contributi di avvocati e professori di chiara fama che con un irrisorio corrispettivo mensile, si sono offerti per aiutare il Comune nelle numerosissime complesse vicende giuridiche che l’avvocatura comunale, ridotta ormai a poche unità, non può compiutamente affrontare nell’interesse del Comune. Tanto che a proporre il provvedimento di nomina è stata proprio la dirigente della Direzione Affari Legali».
«Il Collegio di difesa rappresenta invece un valido e rigoroso avamposto di legalità e uno strumento utile per evitare procedure amministrative errate, troppo esose o addirittura discutibili e al tempo stesso un organo di importante indirizzo consultivo-legislativo nelle scelte dell’Amministrazione Comunale, proprio al fine di evitare procedure gravose che Catania non può permettersi. Ma spiegare questi concetti al signor Iannitti é davvero inutile. Uno spazietto su qualche sito amico o sulle bacheche Facebook di irriducibili, per gli eterni fuori corso vale molto di più che il buon governo e il pubblico interesse».