Controlli Librino, la droga stava nel vano ascensore

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Controlli Viale Castagnola Foto: Salvo Giuffrida

Con un’organizzazione estemporanea, al fine di evitare la loro segnalazioni e quindi l’efficacia, le Forze dell’Ordine ieri hanno eseguito diversi controlli a Librino. Ecco i risultati dell’operazione.

Dopo la sparatoria di sabato scorso in cui hanno perso la vita due uomini e sono rimasti feriti almeno 4 persone, i controlli, specie quelli antidroga, a Librino si sono particolarmente intensificati. In particolare, ieri intorno alle 18.30 ha avuto inizio un’operazione di controllo del territorio.

Nel complesso, sono state identificate e controllate oltre 150 persone e 80 veicoli; decine sono state le infrazioni al C.d.S. rilevate, con oltre 10.000 euro di sanzioni comminate; decine sono stati i sequestri/fermi amministrativi di veicoli. Grazie al fiuto dei cani antidroga, nel vano ascensore di uno stabile di viale Grimaldi sono state rinvenute 55 dosi di marijuana (circa 100 grammi) e 38 di di cocaina per un peso di circa 11 grammi.

Da un controllo in un autolavaggio, gestito da un pluripregiudicato, che percepiva, nonostante l’attività il reddito di cittadinanza, si sono scoperte diverse irregolarità, tra le quali lo scarico diacque reflue, sporche di grassi e di oli esausti, direttamente nel sottosuolo tramite un canale creato ad arte che è stato accertato essere colmo di fanghi, con ciò determinando un danno ambientale, in una zona ad alta densità residenziale.

Un ulteriore controllo ha consentito di indagare in stato di libertà, per il reato di invasione edifici pubblici, un altro pregiudicato di 36 anni in quanto, senza titolo, aveva occupato un immobile del Comune di Catania.

Infine, si sono aperte le porte del carcere Piazza Lanza per il pregiudicato Paolo Pulvirenti cl. 83, arrestato in data 11 per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immediatamente posto agli arresti domiciliari: il Magistrato, infatti, ha disposto nei suoi  confronti l’inasprimento della misura cautelare che lo ha condotto direttamente alla reclusione.

All’operazione hanno partecipato degli equipaggi del X Reparto Mobile, della Questura, del Commissariato Librino, del Reparto Prevenzione crimine Sicilia Orientale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, collaborati dai Cinofili antidroga dell’UPGSP e dagli Artificieri. A “cristallizzare” la regolarità delle operazioni, una Squadra Sopralluoghi della Polizia Scientifica ha seguito e ripreso le varie fasi dei controlli.

 

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