“Dei cassonetti in zona avevano creato delle discariche a cielo aperto. Bisogna estendere il porta a porta e non spostare i cassonetti in altre parti di San Nullo”. Queste le parole del capogruppo di Grande Catania Sebastiano Anastasi.
Dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti vengono tolti da via Sebastiano Catania alta per eliminare una montagna di rifiuti indecorosa per la zona e per garantire l’incolumità degli automobilisti. Ma dopo qualche tempo vengono messi più a valle e i pendolari dei rifiuti tornano a colpire. La segnalazione del problema arriva a freepressonline da parte del capogruppo di Grande Catania, Sebastiano Anastasi. Da lui una proposta di soluzione al problema.
Pendolari del cassonetto in azione
“In via Sebastiano Catania all’altezza di via Tindari (nei pressi di un noto supermercato) c’era una batteria di cassonetti – riferisce Anastasi – .Essendo questi di passaggio tutti scaricavano a tutte le ore, anche chi veniva dai paesi limitrofi. La prima parte di via Tindari fa parte del comune di Catania, poi si apre in un dedalo di vie che fanno parte del Comune di Misterbianco. Probabilmente anche i residenti che avevano la raccolta differenziata con Misterbianco andavano a scaricare in questi cassonetti. Si era creata una discarica a cielo aperto. Per questo motivo, responsabilmente e per questo va fatto un plauso all’assessore Cantarella, l’amministrazione di Catania ha tolto i cassonetti, iniziando un percorso di porta a porta in via Sebastiano Catania nella parte dove insistevano questi cassonetti”.
Un errore di valutazione
“Nel risolvere il problema non vengono calcolati i complessi edilizi sorti negli ultimi 5 anni e che hanno pagato fior di quattrini per l’urbanizzazione (vedi via Rosa Ballistreri, via Lucio Dalla, via Alan Touring). I residenti -continua Anastasi – si sono trovati senza un posto dove buttare la spazzatura. Per risolvere il problema, e senza interpellare la politica, perché di questo, sono sicuro che non ne sa niente l’Assessore, il consiglio di Quartiere e la commissione consiliare, sono stati messi dei cassonetti. Il risultato è che la discarica si è spostata da monte a valle”.
La proposta di Anastasi
“Perché non si coglie l’occasione per attivare il porta a porta anche in questa zona per poi estenderlo a tutto San Nullo – Trappeto Sud? Queste zone sono aggredite dal pendolarismo dei rifiuti. Tanto che quando ci sono le restrizioni con il Covid queste zone rifioriscono rapidamente in termini di pulizia. In via Ballistreri, Dalla e Alan Touring ci sono cittadini e amministratori di condominio molto disponibili. Faccio appello all’assessore cantarella perché la politica faccia valere il suo primato, perché queste non sono cose che si possono gestire solo da un punto di vista tecnico”, conclude Anastasi.