La gestione dello stadio Massimino sarà esternalizzata. Sui tempi, Parisi: “Stiamo correndo”

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Foto: Salvo Giuffrida

Su proposta dell’assessore Sergio Parisi la gestione dello stadio Massimino andrà ai privati per essere maggiormente funzionale e gravare meno sulle casse del Comune.

Lo stadio Angelo Massimino di Cibali non verrà più gestito direttamente dal Comune ma sarà dato in concessione a società private, come accade per quasi tutti i grandi impianti sportivi delle maggiori città italiane.

Gestione stadio nell’ottica della spending review

La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese su proposta dell’assessore allo Sport Sergio Parisi ha deliberato di voler esternalizzare la gestione dell’impianto attraverso una convenzione da stipulare con il concessionario che si aggiudicherà il bando, con l’obiettivo di modernizzare la conduzione del Massimino e renderlo maggiormente funzionale, ottenendo nel contempo considerevoli risparmi economici sui bilanci del Comune di Catania.

Pogliese: “Rispettiamo il programma elettorale”

“Stiamo mantenendo un impegno che era nel programma elettorale – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – che apre una fase del tutto nuova nel rapporto gestionale tra il Comune di Catania e i fruitori del maggiore impianto sportivo cittadino, dato in concessione a terzi attraverso opportuna convenzione. Una novità molto attesa per Catania che ci allinea al resto d’Italia e in poche settimane sfocerà con l’esame definitivo del consiglio comunale di una procedura che sarà snella e che terrà conto conto dei risparmi per il Comune e della potenziale remunerazione per il concessionario privato che può garantire la necessaria gestione ottimale in termini di elasticità della gestione delle risorse, che il soggetto pubblico non può esercitare”.

Il commento dell’assessore Sergio Parisi

La Direzione comunale allo Sport diretta da Fabio Finocchiaro in tempi brevi appronterà la documentazione a corredo necessaria per l’esame del consiglio comunale :”Con l’esternalizzazione dello Stadio Massimino – ha spiegato l’assessore Parisi – siamo arrivati al momento clou del processo avviato proficuamente un decennio addietro di cedere in convenzione gli impianti sportivi comunali, sgravando il Comune di costi pesanti. Siamo consapevoli che lo Stadio Angelo Massimino necessiti di una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento, a cui il Comune può dare seguito soltanto in forma parziale e limitata. Ancora una volta la collaborazione pubblico-privato ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi di una migliore funzionalità dell’impianto e della necessaria flessibilità che solo una gestione degli stessi fruitori può garantire, come del resto accade in tutte le maggiori città italiane”.

A freepressonline Parisi spiega che sui tempi di preparazione della delibera ci vorrà tempo, ma “Noi stiamo già correndo. Ci baseremo anche su bandi di altre città che hanno già adottato questo sistema per i loro stadi. Sui tempi posso dire che Finocchiaro è già al lavoro per analizzare tutto e predisporre la delibera. Questa po deve passare al vaglio delle commissioni competenti e poi essere incardinata al Consiglio comunale che la dovrà approvare. Noi speriamo di partire con la gestione esternalizzata già dalla prossima stagione calcistica”.

Parisi continua dicendo: “Ci auspichiamo che sia il Calcio Catania ad aggiudicarsi il bando visto che è il principale fruitore, così come ci auspichiamo che Tacopina, che è a conoscenza della nostra volontà di esternalizzare la gestione dell’impianto di piazza Spedini, acquisti il Calcio Catania, visto che riteniamo abbia le capacità economiche di gestione”.

L’assessore Parisi è poi entrato nel dettaglio chiarendo quali parti dello stadio potrebbero entrare a far parte della concessione. “Stiamo valutando. I primi due piani della Tribuna A sono attualmente occupati dagli uffici comunali, mentre il terzo no. Quest’ultimo farà di certo parte della concessione, mentre i primi due non è escluso che restino al Comune di Catania. Sono due parti della Tribuna separate se si esclude una scala interna e l’ascensore. Ma valuteremo. Così come saranno valutati i lavori necessari che il concessionario dovrà eseguire”.

Previste agevolazioni per l’imposta di pubblicità e canone patrimoniale

E sempre nell’ottica della feconda collaborazione tra il comune e i privati, la giunta Pogliese ha anche deliberato un atto di indirizzo politico per concretizzare agevolazioni in merito al pagamento dell’imposta di pubblicità/canone patrimoniale da parte di associazioni, società sportive e concessionari in genere che utilizzano gli impianti sportivi comunali, fermo restando il rispetto degli equilibri di bilancio e delle prescrizioni impartite dalla Commissione per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno.

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