In una nota i capigruppo Bosco, Parisi, Saglimbene, Sangiorgio, rispettivamente di MuovitItalia, In Campo con Pogliese, Fratelli d’Italia e Salvo Pogliese Sindaco al centro di una polemica per la sua presenza allo stadio di Catania.
Non si placa la polemica per la presenza del sindaco di Catania Salvo Pogliese allo stadio di Catania per la partita tra gli etnei e il Foggia. Già nella serata di ieri sera dopo le immagini che ritraevano Pogliese in Tribuna Vip si erano scatenate polemiche di vari cittadini. Stamattina il comunicato stampa dei consiglieri di opposizione al Consiglio comunale di Catania. Arriva dopo qualche ora la risposta di quattro capigruppo della maggioranza.
Il comunicato congiunto dei quattro capigruppo della maggioranza inizia dicendo: “Non ha limiti l’indecenza e la strumentalizzazione di personaggi, taluni infelicemente crepuscolari, che rosicano apprendendo del grande apprezzamento per il sindaco Salvo Pogliese mostrato dai dirigenti uscentie subentranti del Calcio Catania e da tutti i tifosi rossazzurri, per favorire il rafforzamento della compagine societaria”.
“I comportamenti del sindaco sono spontanei e cristallini e altre interpretazioni sono solo maldestri tentativi di offuscare l’apprezzamento di cui gode Salvo Pogliese a Catania, sia come amministratore, sia come uomo e come sportivo – continuano Bosco, Parisi, Sanglimbene e Sangiorgio – .In realtà certe uscite manifestano solo la miseria di chi si aggrappa a frammenti di video, rivelando l’odioso squallore a cui si è ridotta la lotta politica in questo paese. Non ci si poteva aspettare nulla di diverso, d’altronde, da chi ha una lunga tradizione contro la maglia del Calcio Catania, ora come 27 anni fa, capostipite dei gufi contro la massima società calcistica, una storia che i catanesi non dimenticano. Ne risulta un indistinto codazzo, con il coinvolgimento “fasullo” persino di qualche firmatario a sua insaputa, che anziché sostenere il cambiamento, sottoscrive imbarazzanti comunicati stampa utilizzando persino l’emergenza sanitaria per denigrare una città intera. Pazienza, siamo ormai abituati alla doppiezza di chi fa la morale agli altri senza guardare le proprie travi, ma il pudore e la decenza dovrebbero quantomeno consigliare maggiore prudenza”.
Intanto sui social è un gioco al massacro del sindaco Salvo Pogliese. In parecchi non hanno gradito l’uscita del primo cittadino etneo e in pochissimi sono intervenuti a sua difesa. Secondo molti Pogliese dovrebbe dare il buon esempio seguendo le regole impartite da Governo e regione Siciliana. Giorno 15 lo stesso Pogliese a conclusione di una nota a commento sulla classificazione della Sicilia come Zona Rossa, scriveva: “Bisogna giocoforza adeguarsi, nel superiore interesse collettivo della convivenza civile”.