Sulla morte della piccola Antonella interviene il C.A.R.S. (Comitato Amministratori Regione Sicilia) con una lettera al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e all’assessore regionale Roberto Lagalla a cui aderisce il consigliere di Forza Italia al Comune di Catania Agatino Giusti.
Un fatto terribile, una storia sconcertante quella della piccola Antonella morta per asfissia, così come confermato dall’autopsia. Un gioco sulla piattaforma Tik ToK che si è trasformato in tragedia assoluta. Sul triste fatto di cronaca non rimane insensibile il C.A.R.S. (Comitato Amministratori Regione Sicilia), che con una lettera, a cui ha aderito il consigliere del gruppo Forza iTalia al Consiglio comunale di Catania Agatino Giusti, rivolta al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e all’assessore regionale Roberto Lagalla, chiede un intervento “A tutela dei più giovani, spesso vittime inconsapevoli di giochi e catene pericolosi ed incontrollati. In tale ottica, pare plausibile incentivare presso tutti gli istituti scolastici la realizzazione di appositi incontri, con cadenza periodica, nei quali, con la presenza di esperti, tecnici informatici, psicologi e rappresentanti delle forze dell’ordine, si possano sensibilizzare gli alunni e le rispettive famiglie ad un corretto utilizzo degli strumenti che garantiscono l’accesso alla rete internet, al fine anche di acquisire la necessaria consapevolezza su ogni implicazione derivante dall’uso delle sempre più numerose piattaforme social“.

“I dati emersi dalla ricerca di Telefono Azzurro e Doxa Kids del 2016 evidenziano che al 12% degli adolescenti è capitato di essere vittima di bullismo online, con una prevalenza delle femmine (15%) e dei 14-15enni rispetto alle altre fasce di età”, sottolineano dal CARS.
“Abbiamo inoltre appreso – conclude la lettera – che il Garante per la protezione dei dati personali ha immediatamente disposto nei confronti dell’applicazione Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”.