Librino, il Commissariato contro le corse tra cavalli su pubblica via

0
734

Librino, nei giorni scorsi il Commissariato ha effettuato controlli volti a contrastare il fenomeno dilagante delle corse tra cavalli sulla pubblica via.

Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato Librino, diretto dal Vice Questore dott. Alessandro Berretta, hanno effettuato controlli volti a contrastare il dilagante fenomeno delle corse tra cavalli sulla pubblica via.

Il fatto di rilievo è che, in queste gare, che, come si sa, si verificano anche in pieno giorno, prendono parte anche i ciclomotori al fine di verificare l’andamento dell’animale e che spesso vi partecipano anche minori. Queste competizioni illegali comportano, ovviamente, il maltrattamento degli animali e un concreto pericolo per i partecipanti stessi e gli altri utenti della strada.

Di particolare gravità è stata la gara che si è svolta il pomeriggio dello scorso 13 maggio nei pressi del cimitero di Zia Lisa: durante un controllo su strada, due minori (uno dei quali al di sotto dei 14 anni), seguiti da diversi ciclomotori, sono stati sorpresi a gareggiare a bordo di un calesse trainato da un poni che veniva frustato dal passeggero. All’alt della polizia, i ciclomotori sono fuggiti e, senza alcun rispetto per i luoghi sacri, sono riusciti a dileguarsi e nascondersi all’interno del cimitero. I poliziotti, trattandosi di minori e usando le previste cautele a loro tutela, sono riusciti nell’immediatezza ad identificare i minori che guidavano il calesse.

La successiva attività investigativa, associata anche all’acquisizione di documentazione video e fotografica, ha consentito di ricostruire le fasi della gara, riprendere le targhe dei veicoli e identificare altri partecipanti.

Gli accertamenti effettuati, in totale, hanno consentito di indagare in stato di libertà 11 persone, tra questi 6 genitori per abbandono di minori e omessa vigilanza e 5 (4 dei quali minori) per maltrattamento di animali con l’aggravante di aver effettuato la competizione sulla strada asfaltata, dove l’animale soffre maggiormente.

Presso gli Uffici del Commissariato, inoltre, sono stati invitati i proprietari dei ciclomotori e, chiaramente, detti veicoli, a vario titolo (senza casco, senza patente per non averla mai conseguita e non solo), sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale. Sono state altresì contestate le relative sanzioni pecuniarie a tutti i conducenti e passeggeri a bordo dei motorini, tra l’altro senza casco.

Alla luce dei fatti esposti e per quanto di competenza, i minori sono stati tutti segnalati alla locale Procura della Repubblica presso il tribunale dei minori e al Tribunale dei minori.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Inserisci il tuo nome qui