Rigenerazione urbana, M5S Belpasso: “nonostante i ritardi della Giunta Motta e l’esclusione del consesso civico dalla scelta dei progetti, non abbiamo votato contro”.
“Sebbene il teatrino messo in atto dalla Giunta Motta meritasse un voto contrario, il M5S, favorevole a quasi tutti i progetti proposti dall’Amministrazione comunale, ha deciso di astenersi sul piano triennale e dare il via all’adesione al bando sulla rigenerazione urbana introdotto dal Governo di Giuseppe Conte con il Dpcm del 21 gennaio 2021”.
Damiano Caserta, capo gruppo del Movimento Cinque Stelle nel consiglio comunale di Belpasso, sottolinea ancora una volta il problema principale dell’attuale amministrazione comunale che tenta da 3 anni di assegnare al Consiglio comunale il ruolo di semplice passacarte.
“Il passaggio propedeutico per aderire al bando – chiarisce Caserta – era quello di inserire i progetti nel cosiddetto ‘piano triennale delle opere pubbliche’ attraverso un intervento del Consiglio comunale”. Il decreto, noto dal 21 gennaio agli addetti ai lavori, fu pubblicato in Gazzetta il 6 marzo scorso. “Da quella data – ribadisce il consigliere M5S – abbiamo atteso invano che l’Amministrazione Motta pubblicasse le proposte di modifica del piano triennale, in modo che tutto il Consiglio comunale fosse per una volta protagonista nella scelta dei progetti da finanziare”.
“A metà maggio, aggiunge il pentastellato, consapevoli della imminente scadenza del bando al 4 giugno, abbiamo cominciato a tartassare l’Amministrazione comunale di comunicati affinché si affrettasse a pubblicare gli atti”. Così si è arrivati al 20 maggio quando il Consiglio comunale è stato costretto ad approvare a scatola chiusa 5 progetti milionari senza neppure il parere dovuto dalla commissione consiliare competente, peraltro presieduta da un esponente di maggioranza.
“Nel Comune di Termini Imerese retto dalla sindaca Maria Terranova del M5S – conclude Caserta – i progetti per la modifica del piano triennale sono stati pubblicati il 24 marzo dando due mesi di tempo ai consiglieri e ai cittadini per avanzare eventuali osservazioni o proposte, mentre a Belpasso qualche assessore, probabilmente a digiuno di procedure amministrative e inconsapevolmente autoironico, ha pretestuosamente affermato che se il M5S avesse avuto qualche proposta avrebbe potuto ancora farsi avanti, a soli dieci giorni dalla scadenza!”
Damiano Caserta, capogruppo consiliare Belpasso M5S