Urla in Consiglio comunale per via Castromarino: “Trantino non dica buffonate!” -VIDEO

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Termina nel peggiore dei modi il Consiglio comunale straordinario sulla spinosa vicenda del crollo di via Castromarino. Bonaccorsi in Aula: “Il sindaco pensa troppo alla squadra di calcio”. Poi pagare dazio per l’assenza di Salvo Pogliese l’assessore Enrico Trantino che si prende gli insulti del pubblico. Il presidente Castiglione sospende la seduta.

“Trantino non dica buffonate!” si urla dal pubblico e il presidente del Consiglio Giuseppe Castiglione chiude la seduta la seduta, senza aver fatto terminare la risposta all’assessore Trantino per evitare u surriscaldarsi degli animi giunto giusto alla fine dell’ultimo intervento previsto.. Questo il finale del Consiglio comunale straordinario che doveva fare chiarezza su un’ordinanza sindacale che impone agli sfollati di via Castromarino di presentare un progetto di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’immobile crollato la notte del 20 gennaio 2020 con sotto la Talpa che sta scavando il tunnel della Metropolitana.

Hanno sbagliato in tanti questo è da sottolineare, vuoi per sostanza, vuoi per forma. In primis sbaglia Salvo Pogliese, e lo fa per forma. Il primo cittadino deve, e sottolineo che assolutamente deve, scendere in campo accanto ai suoi cittadini soprattutto quando questi siano colpiti da un evento come il crollo di un palazzo. Invece nulla. Dagli sfollati di via Castromarino se ne sta alla larga, così come ci ha in più di un’occasione sottolineato Giuseppe Lipera, legale di alcuni degli sfortunati concittadini, vittime di questa brutta storia. “Mai una visita, mai una stretta di mano o una pacca sulla spalla”, ci disse qualche giorno fa Lipera.

Invece nemmeno la presenza in Aula anche per dire quello che ieri ha detto a noi a piazza Dante, dov’era presente per la rimozione dei murales degli ultrà del Calcio Catania: “Come amministrazione abbiamo fatto il possibile, dando i 250 euro per il contributo affitto e poi a chi non ha avito quei soldi, tremila euro una tantum – esordisce Pogliese – .Non sono io a dover dire di chi sono le colpe, per questo c’è la Magistratura”.

Sull’assenza del primo cittadino in Aula infierisce il consigliere del Movimento Cinque Stelle Graziano Bonaccorsi, che aveva richiesto la convocazione di questo consiglio straordinario: “Oggi era l’occasione perfetta per farsi vedere in Aula e mostrare sensibilità ad un tema così delicato ed importante – dice l’esponente pentastellato – .Certo è che quando si tratta di alcune questioni, soprattutto calcistiche è molto presente”.

Un plauso va fatto a tutti i consiglieri comunali, nessuno escluso. Con garbo istituzionale hanno seguito i lavori e si sono espressi sull’argomento mostrando delle remore verso Pogliese, che a detta di alcuni, anche della maggioranza poteva e doveva passare dalle commissioni, dalla capigruppo e anche dal Consiglio. “Una soluzione se possibile la si sarebbe trovata”. Così in estrema sintesi: Luca Sangiorgio, Sebastiano Anastasi, Giovanni Grasso e Giuseppe Gelsomino.

Tornando agli errori sbaglia nella dialettica (vedi finale video) Trantino, che troppo duramente difende l’ordinanza sindacale con quella che appare come un’arringa degna di una richiesta di assoluzione in Corte d’Appello, ma con toni non certo consoni a dare delle risposte a dei cittadini esasperati e presenti in Aula.

 

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