Una donna è stata aggredita ieri a Catania in zona Barriera dall’ex marito che davanti alla figlia di 3 anni l’ha presa a calci e pugni. Il fatto è avvenuto davanti la scuola dove la donna era andata a prendere la figlia. L’uomo, che in passato era stato già denunciato dalla donna per atti violenti, è ora in carcere.
Ad intervenire sul posto le Volanti della Polizia di Stato che hanno accertato la violenza. La donna ha dovuto ricorrere alle cure mediche in ospedale. L’uomo è stato arrestato in casa della sorella dove si era nascosto e portato in carcere con l’accusa di lesioni personali e di atti persecutori.
L’aggressione, con calci e pugni, è avvenuta davanti la figlia di 3 anni e davanti la scuola dove la donna era andata a prendere la piccola.
L’uomo aveva tentato di parlare con la ex, ma al rifiuto della stessa è andato su tutte le furie, le aveva strappato dalle mani la borsa e le chiavi dell’auto per poi picchiarla selvaggiamente, fermandosi solo dopo l’intervento di alcuni astanti.
La signora ha riferito ai poliziotti che nonostante la fine della loro relazione, l’uomo che lei stessa aveva già denunciato per maltrattamenti e che era destinatario di un provvedimento di ammonimento questorile, non si era arreso e aveva continuato a perseguitarla, pedinandola e mandandole innumerevoli messaggi di minacce che le avevano causato un forte stato di ansia e di paura.