Trecastagni International Music Festival apre con il Beethoven di Oliver Kern

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Oliver Kern 1 - Crediti Boun - Sook Koo

«Abbiamo deciso di puntare su un’edizione che non mettesse limiti ai generi musicali, né tanto meno avesse pregiudizi sulla provenienza degli artisti. È per questo che fra gli ospiti presenti avremo musicisti russi come il pianista Alexander Yakovlev e ucraini come Vitaly Pisarenko e la violinista Oleksandra Fedosova, perché la musica è universale senza limiti e confini».

Il direttore artistico Carmelo Pappalardo sulla XX edizione del Trecastagni International Music Festival, che prenderà il via stasera fino al 7 agosto, organizzato dalla Nova Academia Musica Aetnensis. Dopo due anni di pandemia, la rassegna ritorna con diversi generi — formazioni da camera, grandi arie d’opera, musica folk — e oltre 25 artisti che eseguiranno Puccini, Verdi, Stravinsky, Debussy, Schubert, Mozart e molti altri:

«Il Festival è nato come punto di riferimento per gruppi da camera provenienti da tutto il mondo, che qui hanno avuto modo di sperimentarsi e costruire sodalizi, e negli anni ha assunto sempre più un peso diventando un atteso appuntamento dell’estate siciliana».

Il pianista tedesco Oliver Kern inaugura l’edizione con il genio di Ludwig van Beethoven donandone una visione totale del contesto dell’autore: «La responsabilità più grande – ha spiegato l’artista – per un interprete è mettere da parte se stesso per mostrare la grandezza del compositore».

Coinvolgerà il pubblico con la profonda sensibilità ed energia di tre dei brani più conosciuti del maestro di Bonn: la Sonata in Mi b maggiore op. 27 n. 1, quasi una fantasia, e la Sonata in Do diesis minore op. 27 n. 2, Al chiaro di luna, Sonata in Do maggiore op. 53 Waldstein. Le prime due Sonate, le dedicò rispettivamente alla principessa Josephine von Lichtenstein e alla contessa Giulietta Guicciardi:

«Due brani enigmatici, espressione di un nuovo modo di fare ricerca al quale il compositore di Bonn, da tempo insoddisfatto, voleva arrivare. Infatti, queste opere, che in qualche modo rompono i legami con la tradizione sonatistica per avvicinarsi alla Fantasia, non segnarono solo l’inizio dell’Ottocento in musica ma influenzarono anche compositori successivi come Liszt».

Il programma del festival, che si svolgerà nella Chiesa Madre di San Nicola (via Arciprete Domenico Torrisi, n°1) alle ore 21.00 e nello storico e suggestivo Largo Abate Ferrara:

𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟓 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
Oliver Kern pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑒𝑒𝑡ℎ𝑜𝑣𝑒𝑛
𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟔 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
Daniela Schillaci soprano
Max Jota tenore
Gaetano Costa pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑖, 𝑉𝑒𝑟𝑑𝑖, 𝐵𝑖𝑧𝑒𝑡, 𝑃𝑢𝑐𝑐𝑖𝑛𝑖
𝐌𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟕 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
La Bella Noeva
“𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑚𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑒”
𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟑𝟎 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
Alexander Yakovlev pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑟𝑎ℎ𝑚𝑠, 𝑅𝑎𝑐ℎ𝑚𝑎𝑛𝑖𝑛𝑜𝑣,
𝑇𝑐ℎ𝑎𝑖𝑘𝑜𝑣𝑠𝑘𝑦, 𝑆𝑘𝑟𝑦𝑎𝑏𝑖𝑛, 𝑃𝑟𝑜𝑘𝑜𝑓𝑖𝑒𝑣, 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑣𝑖𝑛𝑠𝑘𝑦
𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟑𝟏 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
Johannes Przygodda violoncello
Julia Hamos pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑎𝑐ℎ, 𝐵𝑒𝑒𝑡ℎ𝑜𝑣𝑒𝑛,
𝑃𝑎𝑔𝑎𝑛𝑖𝑛𝑖, 𝑆𝑐ℎ𝑢𝑚𝑎𝑛𝑛, 𝐷𝑣𝑜𝑟̌𝑎́𝑘, 𝐵𝑜𝑢𝑙𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟
𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟎𝟐 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨
Vitaly Pisarenko pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑆𝑐ℎ𝑢𝑏𝑒𝑟𝑡, 𝐿𝑖𝑠𝑧𝑡
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟎𝟒 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨
Elphier Quartet
Haiou Zhang pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐻𝑎𝑦𝑑𝑛, 𝑀𝑜𝑧𝑎𝑟𝑡, 𝑃𝑖𝑎𝑧𝑧𝑜𝑙𝑙𝑎
𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟎𝟓 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨
Oleksandra Fedosova violino
Ruben Micieli pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑀𝑜𝑧𝑎𝑟𝑡, 𝐵𝑟𝑎ℎ𝑚𝑠, 𝑅𝑎𝑣𝑒𝑙, 𝑃𝑎̈𝑟𝑡
𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟎𝟔 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨
Elphier Quartet
Haiou Zhang pianoforte
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐷𝑒𝑏𝑢𝑠𝑠𝑦, 𝑃𝑢𝑐𝑐𝑖𝑛𝑖, 𝐵𝑟𝑖𝑑𝑔𝑒
𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟎𝟕 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 – Largo Abate Ferrara
Orchestra da Camera Orfeo
Oleksandra Fedosova violino
Giulia Mazzara soprano
Domenico Famà direttore
𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑣𝑎𝑙𝑑𝑖, 𝑃𝑎𝑙𝑎𝑑𝑖𝑛𝑜, 𝐵𝑟𝑖𝑡𝑡𝑒𝑛
Ingresso unico euro 10,00
Abbonamento (su appuntamento) interno euro 75,00
Ridotto (under 30) euro 60,00
Per info e prenotazioni: 349 1046397; namaect@gmail.com

 

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