Sarebbe il leader degli autonomisti a non volere più Federico Portoghese come commissario straordinario del Comune.
Elezioni in vista e le fasi preparatorie per la campagna elettorale entrano nel vivo. A farne le spese è il Commissario del Comune di Catania Federico Portoghese. La nomina è stata definita illegittima dall’avvocatura della Regione, su richiesta dell’assessorato agli Enti Locali datata 26 agosto. Più indizi fanno pensare che dietro la manovra attuata per allontanare il commissario da Palazzo degli Elefanti ci sarebbe Raffaele Lombardo. L’operazione in atto è finalizzata ad indebolire Fratelli d’Italia, dell’ex sindaco Salvo Pogliese.
Gli attriti tra il leader dell’Mpa e il commissario si manifestano oggi dopo che in Arcivescovado, oggi, Portoghese afferma: “Sono un commissario, Io non devo rispondere al Consiglio comunale (riunito la sera prima), che gestisce un ente in dissesto. Dovrebbero rispondere loro“. A risentirsi delle frasi del commissario solo l’Mpa: “Dichiarazioni fuori luogo che non chiariscono i nostri dubbi e perplessità sulla sua gestione“. Dal resto dei gruppi consiliari silenzio tombale.
L’antefatto di quella che è una vera e propria guerra a Portoghese inizia con il caso Pubbliservizi, che scoppia ad orologeria, come sempre, vicino alle elezioni Amministrative. L’ammiraglia porta voti di Raffaele Lombardo è stata silurata dal Tribunale di Catania che la mette in liquidazione giudiziale, praticamente fallita. Portoghese in Consiglio comunale traccia la linea rassicurando i lavoratori: “Sono tutelati per legge e andranno ricollocati”. La frase scatena le ira di Lombardo che ha altri piani: costituire una partecipata consorziata tra diversi comuni. È guerra aperta.
Portoghese inoltre tocca una pupilla di Lombardo: la segretaria generale Rossana Manno, indicata a Pogliese da Roberto Bonaccorsi, di animo autonomista. È la goccia che fa traboccare il vaso. Il commissario deve andare via. La palla passa ora alla Regione, a cui Portoghese invierà le sue contro deduzioni al parere dell’avvocatura. Intanto il tempo passa e le elezioni sono sempre più vicine.