Ponte sullo Stretto, Schifani: “Soddisfazione per il via libera e decreto legge”

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Si ripartrà dal progetto accantonato nel 2011 per il quale verrà stanziato un capitale di circa 7 miliardi per una lunghezza di 3,3 km percorribile in pochi minuti.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto “dopo cinquant’anni di chiacchere” come ha evidenziato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ad oggi sottolinea la “sicurezza” del ponte mettendo a tacere gli allarmisti in quanto il rischio sismico non è una motivazione tecnica per opporsi così come evidenzia anche la Protezione Civile. Si ripartrà dal progetto accantonato nel 2011 per il quale verrà stanziato un capitale di circa 7 miliardi per una lunghezza di 3,3 km percorribile in pochi minuti. Il progetto esecutivo dovrebbe essere approvato entro il 31 luglio 2024, da quel giorno dovrebbero partire i cantieri.

Riportiamo la dichiarazione del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani:

“Accogliamo con grande apprezzamento e soddisfazione il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sul Ponte dello Stretto, un’ opera strategica che da sempre la Sicilia e i siciliani ritengono
fondamentale per eliminare il divario tra Nord e Sud e che permetterà alla nostra Isola di avere finalmente un collegamento diretto con l’Italia ed il resto dell’Europa. Naturalmente al Ponte – aggiunge il presidente Schifani – va associato il potenziamento complessivo delle reti viarie e autostradali ad esso connesse e la realizzazione di infrastrutture di supporto che sono necessarie. Desidero ringraziare il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro Matteo Salvini per avere portato avanti, con grande determinazione e ferma volontà, uno dei punti fondamentali del programma di governo nazionale ed anche regionale”
, conclude.

Riportiamo anche la nota di Luca Sammartino, Deputato presso Assemblea Regionale Siciliana:

“Nella storia recente del nostro Paese, nessun ministro ha mai assunto una iniziativa politica così forte in favore della Sicilia, come quella che oggi ha realizzato Matteo Salvini. Sin dal primo giorno della legislatura ha detto che il Ponte sullo Stretto sarebbe stato realizzato e, trascorsi poco meno di cinque mesi dal giuramento del governo, quella promessa è stata tradotta in un atto legislativo, che avvia in maniera irreversibile il procedimento che porterà alla costruzione della più importante infrastruttura civile dell’intero Paese. Che a farlo sia il segretario della Lega è la dimostrazione che in una politica dominata dalle “narrazioni”, la forza inconfutabile dei fatti prevale sempre. Narrazioni che volevano una Sicilia dimenticata da un governo a trazione nordista e che, invece, grazie proprio alla iniziativa del segretario di quel partito oggi vede avviarsi il procedimento di un’opera che la Sicilia aspetta da un secolo. Opera che, è bene ricordarlo, il centrosinistra al governo ha sempre bloccato, nonostante fosse di interesse comunitario. Opera che la Lega, come parte fondamentale della maggioranza, ha promesso di realizzare, mantenendo la promessa. Oggi sono orgoglioso. Da semplice cittadino, da rappresentante eletto dai cittadini, da amministratore pubblico, che può guardarli negli occhi perché sa di aver mantenuto fede alla ragione del nostro essere in politica: onorare gli impegni presi. Da siciliano: grazie Matteo!”.

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