Il rapinatore mimando una pistola con la mano, avrebbe intimato la vittima a consegnarli il telefono cellulare in suo possesso.
I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania a carico di giovani di 27 e 29 anni del posto, in relazione al reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso 7 di aprile intorno alle 22.30 la vittima, una minorenne 15enne, si trovava unitamente ad alcuni amici in una piazzetta di vie Empedocle di Agrigento, nel comune di Aci Sant’Antonio, quando, ad un tratto, tutti loro hanno notato l’arrivo di una Citroen C3, con a bordo due soggetti, che avrebbe inspiegabilmente effettuato per tre volte un giro intorno allo slargo, salvo poi fermarsi bruscamente davanti a loro.
Dall’automobile sarebbe improvvisamente sceso il passeggero il quale, evidentemente per incutere timore alla vittima, le avrebbe fatto comprendere di conoscere la sua identità e la sua famiglia e mimando una pistola con la mano, le avrebbe intimato di consegnarli il telefono cellulare in suo possesso. Il rapinatore sarebbe poi risalito sull’autovettura guidata dal complice e, insieme, si sarebbero dileguati a forte velocità.
I due giovani sono così stati associati al carcere catanese di Piazza Lanza.
