20 Ottobre 2018

Crollo ponte Morandi: trovata finalmente la vera causa?

È stata rinvenuta tra i reperti forse la chiave di volta a dare la risposta definitiva sulla vera causa del crollo ponte Morandi. Sarebbe un cavo di acciaio in avanzato stato di corrosione.

Cavi di acciaio corrosi

Era stata da subito indicata, dagli esperti come la causa che ha determinato il crollo ponte Morandi avvenuto a Genova alle 11.34 del mattino del 14 agosto di quest’anno. Il reperto è stato rinvenuto e catalogato dai periti che, per ordine della Procura di Genova, stanno investigando sulle cause della tragedia. Si tratta del reperto numero 132. Questo  sarebbe la chiave di volta delle indaggini. Mostrerebbe infatti, un avanzato stato di corrosione dei cavi di acciaio dentro lo strallo di cemento armato. Corrosione, secondo i militari della guardia di finanza, dovuta a manutenzioni carenti. Il reperto verrà inviato in Svizzera per analisi più approfondite in un centro altamente specializzato.

Si sapeva dei danni alla struttura

Secondo gli inquirenti, il crollo ponte Morandi sarebbe infatti stato causato dalla rottura degli stralli (le strutture che tenevano dall’alto il ponte). Questi ammalorati da anni e per i quali era stato approvato il progetto di retrofitting, le opere di rinforzo appunto delle pile 9 e 10. I lavori sarebbero dovuti partire tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2019. Non era stato però previsto che  durante i lavori di intervento sul ponte, vi fosse la chiusura al traffico, ne tanto meno una chiusura preventiva dello stesso viste le condizioni danneggiate della struttura portante.

Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook o iscriviti al nostro canale Telegram!

Ultimo aggiornamento

redazione

redazione